Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (ex AS-L) | Il polilattide, un biopolimero come alternativa alle plastiche tradizionali.

Il modulo proposto sarà finalizzato ad incrementare la conoscenza di base delle bioplastiche, materiali innovativi biodegradabili ottenuti da fonti rinnovabili che possono rappresentare un’alternativa alle plastiche tradizionali ottenute da risorse fossili. L’esempio più rappresentativo di questa classe di materiali è il polilattide (PLA), un biopolimero che negli ultimi decenni ha acquisito un ruolo di notevole importanza in diversi settori produttivi. Il PLA è un polimero ottenuto da fonti rinnovabili vegetali, come il mais e la barbabietola da zucchero, ed è biodegradabile per cui può essere degradato da parte di enzimi una volta raggiunte determinate condizioni di temperatura e pressione. Attualmente viene largamente utilizzato nel packaging alimentare, inoltre, grazie alla sua biocompatibilità è tradizionalmente adoperato per la preparazione di dispositivi biomedicali, quali suture, impianti e innesti e in medicina estetica come filler.
Il modulo sarà articolato in una lezione frontale teorica, durante la quale sarà definito il concetto di bioplastiche secondo la normativa europea e saranno illustrati i metodi di sintesi del polilattide. Inoltre, verranno descritti anche i metodi più comuni ed innovativi per la sua degradazione.
La seconda parte del modulo prevederà attività di laboratorio inerente ai contenuti descritti nella parte teorica. Infatti, verrà effettuata la sintesi del PLA utilizzando sistemi catalitici e metodologie sintetiche coerenti con i principi della chimica sostenibile.
Il modulo prevederà l’utilizzo di presentazioni ppt, video e dispense didattiche