I repentini cambiamenti del clima mettono seriamente a rischio le produzioni agrarie determinando gravi problemi di sicurezza alimentare a livello globale, oltre che serie criticità a livello ambientale. In questo contesto, le innovazioni in agricoltura giocano un ruolo fondamentale nella mitigazione dell’impatto dei cambiamenti climatici. In questo progetto si illustreranno le strategie più significative intraprese nel settore agrario per incrementarne la sostenibilità e per ridurre le emissioni di gas serra e/o aumentare la capacità di assorbimento degli stessi attraverso una gestione sostenibile del suolo e delle concimazioni. Inoltre, saranno mostrati modelli virtuosi di agricoltura circolare che mirano a recuperare e trasformare gli scarti e i sottoprodotti del settore agroalimentare in una risorsa preziosa anche per altri settori. Saranno presentate alcune tecniche innovative di difesa fitosanitaria, che mirano a garantire le produzioni agricole e contestualmente a tutelare l’ambiente e la biodiversità degli agroecosistemi. Sarà illustrato il valore della biodiversità e dei meccanismi genetici che conferiscono alle piante la straordinaria capacità di crescere anche in condizioni sfavorevoli, assicurando così la produzione anche in quelle aree del nostro pianeta maggiormente colpite dai cambiamenti climatici. Infine, sarà possibile affrontare assieme l’importanza della tradizione e del legame delle produzioni agro-alimentari con la storia del nostro paese. Il cibo rappresenta un elemento decisivo dell’identità umana e uno dei più efficaci strumenti per comunicarla: il cibo è cultura quando si produce, il cibo è cultura quando si prepara, il cibo è cultura quando si consuma (Massimo Montanari). OBIETTIVI: L’obiettivo del modulo è quello di avvicinare gli studenti alle tematiche del settore agricolo e di metter in luce l’importanza dell’agricoltura nel contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, al mantenimento della biodiversità, allo sviluppo del territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale. La realizzazione della presente Attività di Laboratorio si articolerà nelle seguenti fasi, che prevedono lo svolgimento di attività pratiche, nell’arco di 3-5 giorni di una settimana da concordare con il referente, per un totale di 15 ore, con attività da concordare come da esempio di seguito riportato: Attività 1 (3 ore) – Le piante hanno nel proprio DNA le informazioni per la loro adattabilità ai cambiamenti climatici (Ambrosone, Cappetta, Leone) Breve presentazione introduttiva in aula - Attività pratiche in laboratorio: - Colture in vitro di piante: Preparazione di substrati di coltura in condizioni sterili (uso di autoclave e cappe sterili; sterilizzazione di semi e semina sotto cappa a flusso laminare, Micropropagazione in vitro di piante. - Analisi del DNA; Estrazione, purificazione e separazione elettroforetica di DNA da tessuti vegetali; Osservazione al microscopio di cromosomi e stadi della mitosi e meiosi Attività 2 (3 ore) – In salute e in malattia: la relazione tra piante ed altri organismi (Marcone, Giunti) Breve presentazione introduttiva in aula - Attività pratiche in laboratorio: - Microorganismi patogeni: Diagnosi, identificazione e controllo di agenti fitopatogeni mediante l'impiego di metodi tradizionali e innovativi. - Api, miele e biodiversità: Osservazione al microscopio di esemplari di diverse specie di insetti; Analisi qualitativa-sensoriale di miele di differente origine botanica. Attività 3 (3 ore) – Pochi sanno che la nostra vita dipende dalla qualità del suolo (Mazzei, Celano) Breve presentazione introduttiva in aula - Attività pratiche in laboratorio: - Qualità del suolo agrario: Saggi per analizzare parametri chimici e fisici diagnostici della qualità del suolo; tecniche per rilevare gli effetti di interventi mirati al mantenimento dell’equilibrio degli agroecosistemi. - Il clima cambia: L’impronta del carbonio, calcolo della propria impronta del carbonio; simulazione e valutazione dell’effetto serra in campo. Attività 4 (3 ore) – La pasta nella storia d’Italia. Un viaggio tra saperi e sapori. (D’Atri) Breve presentazione introduttiva in aula - Attività laboratoriali - La pasta rappresenta il cibo meridionale – e italiano – per eccellenza, e aiuterà a raccontare la storia d’Italia attraverso attività laboratoriali che aiutano a sviluppare anche le capacità sensoriali e di narrazione. Non una storia della pasta, quanto piuttosto una storia d’Italia attraverso la pasta antica e attuale così che la pasta che oggi mangiamo sarà altro rispetto a quella incontrata all’inizio del nostro viaggio. Attività 5 (3 ore) – Della pianta non si butta via niente (De Falco, Ronga) Breve presentazione introduttiva in aula - Attività pratiche in laboratorio: - La produzione agricola e il recupero dei residui per l’economia circolare: Riconoscimento di piante e misurazione di parametri di crescita; gli scarti agricoli come fertilizzanti; recupero di metaboliti dalle biomasse per usi diversi (aromi, colori….). - Questionario finale - Percorsi universitari di Agraria offerti da UNISA e prospettive di inserimento nel mondo del lavoro ISTRUZIONI PER LA SCELTA DEL MODULO Gentile Docente, si richiede di esprimere almeno tre scelte (in ordine di preferenza) e di comunicare, contestualmente, il numero di studenti (fino al limite massimo indicato nel modulo prescelto) per cui sarà necessario erogare il modulo. Le informazioni vanno inviate entro il 15.11.2023 ai seguenti indirizzi email: alternanzascuolalavoro.difarma@unisa.it e smarzocco@unisa.it Cordialmente prof.ssa Stefania Marzocco Referente DIFARMA per l’Orientamento in Ingresso e in Itinere |