Descrizione | Dall'inizio degli anni 2000, la sicurezza informatica è emersa come una delle principali questioni di rilevanza pubblica nelle società avanzate. Un tempo regno esclusivo e inaccessibile delle industrie IT, degli esperti tecnici e degli smanettoni, la sicurezza informatica ha rapidamente svelato la sua dimensione politica, sollecitando i governi di tutto il mondo a elaborare nuove strategie e politiche per affrontare le minacce informatiche. Le ragioni per cui questo campo ha acquisito così tanta rilevanza politica in un così breve lasso temporale sono molteplici. In primo luogo, la diffusione delle reti digitali e la crescita esponenziale degli utenti di Internet hanno notevolmente ampliato il numero di persone e istituzioni che possono essere colpite da incidenti e attacchi informatici. In secondo luogo, la crescente dipendenza delle società contemporanee dalle comunicazioni digitali ha intensificato i rischi e le conseguenze di operazioni ostili su larga scala mirate a infrastrutture essenziali come le centrali elettriche, le reti idriche, i network finanziari, l’industria avanzata, la logistica e la mobilità. Terzo, come hanno testimoniato le rivelazioni di Snowden e altri scandali successivi, le reti digitali si sono rivelate potenti strumenti per le attività di intelligence e per i programmi di sorveglianza di massa. Quarto, i social network come Facebook, Instagram, YouTube e Twitter sono diventati arene cruciali per la formazione (e manipolazione) delle opinioni pubbliche in diversi paesi, e soprattutto nei paesi democratici, come dimostrato dall'interferenza di Cambridge Analytica con le campagne per il referendum per la Brexit in Gran Bretagna nel 2016, e con le elezioni presidenziali americane dello stesso anno. Quinto, le tecnologie digitali sono attualmente il campo privilegiato in cui nuove potenze regionali e mondiali, in particolare la Cina e la Russia, stanno cercando di sostituire l'egemonia degli Stati Uniti con un nuovo ordine geopolitico, come suggerisce la controversia internazionale sulle reti 5G. Sesto, le più recenti tecnologie digitali, tra cui Internet of Things (IoT), intelligenza artificiale, dispositivi indossabili e robotica controllata a distanza come droni, veicoli autonomi e robot killer, stanno cambiando radicalmente la natura delle comunicazioni digitali, portando reti e dispositivi digitali sempre più vicino agli scenari urbani e persino ai corpi umani. Settimo, la sofisticatezza e la frequenza degli attacchi informatici hanno raggiunto livelli senza precedenti, mettendo in pericolo aspetti vitali della vita economica, sociale e politica. Tutte queste tendenze sono state accelerate dalla pandemia di COVID-19, che ha esacerbato la necessità di reti digitali sicure e affidabili. Il Laboratorio tende a fornire agli studenti un’idea di base della complessità legata alla dimensione cyber, che sta ridefinendo radicalmente il mercato del lavoro e i profili professionali che in esso maturano, e degli strumenti possibili per la sua gestione attraverso l’esposizione a saperi, apparentemente distanti tra loro ma, se opportunamente inquadrati, strettamente correlati. Il laboratorio svilupperà i seguenti argomenti: ● Privacy: Vengono presentati e descritti i principali pericoli per la privacy personale determinati da dispositivi e sistemi digitali, e le possibili conseguenze sociali e politiche della profilazione tramite big data. Sono inoltre presentati alcuni strumenti di autodifesa digitale. ● Cybersecurity: In cosa consistono le politiche di cybersecurity? Come stanno fronteggiando le minacce cibernetiche le autorità pubbliche? Come si ri-configurano i pubblici poteri attorno al discorso e alle politiche di sicurezza informatica? ● Cyberwar: Il modulo intende fornire le conoscenze di base nel campo della cd. “guerra elettronica”. Verranno presentati i principali asset che si prestano ad attacchi in ambito cyber, le strategie di attacco più diffuse e i loro effetti nel mondo “fisico”. Il modulo tratterà casi concreti di attacchi a sistemi informatici. ● Intelligenza artificiale, Internet delle Cose, robotica e smart cities: Il modulo intende offrire una ricostruzione del quadro tecnico e politico i cui avviene la produzione e l’adozione di tecnologie emergenti. In particolare, il modulo si concentra sulla dimensione dei nuovi diritti relativi a queste tecnologie. Numero di incontri: 5 incontri di 4 ore, l'ultimo incontro sarà dedicato alla valutazione degli elaborati. Disponibile ad incontri in presenza da calendarizzare Periodo di svolgimento: novembre/febbraio Per ulteriori informazioni si prega di contattare la Segreteria organizzativa PCTO dipartimentale: alternanza_scuolalavoro.disps@unisa.it
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